PRANAYAMA

E OLI ESSENZIALI

 
Una persona non si rende conto che sta respirando finché non se ne ricorda specificamente
— Stephen King
 
 
Source: Motoki Tonn

Source: Motoki Tonn

 

Respirare è un gesto che diamo per scontato, nel trambusto della vita moderna non prestiamo quasi mai attenzione a questo processo cruciale, né tantomeno cerchiamo di capirlo e comprenderlo.

Ma la respirazione è la base della vita! Una persona può vivere senza cibo fino a 60 giorni, senza acqua fino a due settimane, ma senza ossigeno resiste solo per 3-4 minuti.

Nella tradizione yogica la respirazione svolge un ruolo essenziale, poiché il respiro aiuta ad accumulare e ridistribuire l'energia vitale - prana; pulisce e riempie i canali e i centri energetici - nadi e chakra. Dal punto di vista fisico, l'esecuzione di pratiche di respirazione - pranayama, ha un effetto molto benefico sulla nostra salute:

-  armonizza le attività dei principali apparati e sistemi del corpo umano - nervoso, respiratorio, cardiovascolare, digestivo, immunitario

- apportando ossigeno al cervello, influisce positivamente sulle funzioni cerebrali, aumenta la produttività e la capacità di concentrazione 

- migliora la qualità del sonno e l’umore, rinvigorisce il corpo e la mente

La parola “pranayama” deriva dall’unione di due termini: prana (l’energia vitale che pervade l’universo) e yama (tradotto dal sanscrito, significa controllo, arresto, morte). Da ciò si capisce facilmente che il pranayama non è altro che il controllo del prana (energia vitale) attraverso esercizi di respirazione nello yoga.

Controllando il respiro, lo yogi controlla il pensiero. Controllando il pensiero, controlla anche il prana
— Hatha Yoga Pradipika
 

QUALI OLI ESSENZIALI SCEGLIERE PER LA PRATICA DI PRANAYAMA?

Per consolidare questa utile abilità e rendere il processo più efficace e piacevole, puoi provare a combinare la pratica del pranayama e dello yoga con l’utilizzo degli oli essenziali. La sinergia di due sapienze antiche fa miracoli!

 

Per migliorare la salute fisica e il benessere emotivo

  • Per calmare la tosse, il naso che cola e per liberare le vie respiratorie: lavanda, eucalipto, menta piperita, rosmarino, pino, salvia, R.C. e Breath Again

    Nadi Shodhana, Kapalabhati, Bhastrika, Respirazione Yogica completa

  • Per il trattamento e la prevenzione di malattie virali, raffreddori e per stimolare le difese immunitarie: miscele di Thieves, R.C., Raven, Immupower, salvia, origano, camomilla

    Respirazione Yogica Completa

Nadi Shodhana. Sourse: Instagram

Nadi Shodhana. Sourse: Instagram

 
Thieves. Source: Instagram

Thieves. Source: Instagram

  • Per migliorare la digestione ed eliminare le tossine: menta piperita, zenzero, limone, miscela DiGize

    Kapalabhati con ritenzione del respiro e Agnisara Dhauti, Bhastrika, Respirazione Yogica Completa

  • Contro l'irritabilità e lo stress, per rafforzare il sistema nervoso: valeriana, bergamotto, camomilla, geranio, melissa, neroli, lavanda, limone, arancia, mandarino, rosa, rosmarino, StressAway, Peace and Calming

    Ujjayi – Respiro vittorioso, Nadi Shodhana, Respirazione Yogica Completa

 
  • Contro la stanchezza e l'affaticamento fisico: limone, arancia, basilico, rosmarino, lime, StressAway, Panaway, zenzero, maggiorana, chiodi di garofano, ginepro e cannella

    Ujjayi – Respiro vittorioso, Nadi Shodhana


  • Contro gli stati depressivi: bergamotto, geranio, lavanda, cedro, limone, ylang-ylang, gelsomino, neroli, rosa. Se il pranayama precede la meditazione o è usato come pratica meditativa indipendente, allora è bene ricorrere alle seguenti essenze: lavanda, ginepro, palmarosa, incenso, legno di rosa, sandalo, mirra, gelsomino, neroli, rosa, miscele di oli essenziali

    Nadi Shodhana, Anuloma Viloma, Kapalabhati, Respirazione Yogica Completa

Incenso. Source: Nicholas Safran

Incenso. Source: Nicholas Safran

 
Salvia. Source: Instagram

Salvia. Source: Instagram

Per lavorare con il corpo energetico

Esistono alcune categorie di essenze che, per le loro virtù benefiche, risultano particolarmente indicate per la pratica del pranayama:

- essenze che rimuovono i ristagni energetici: lavanda, incenso, limone, maggiorana, mirra, mirto, noce moscata, palmarosa, pino, timo, salvia

- essenze che "illuminano nadi e chakra": valeriana, cipresso, maggiorana, mirra, mirto, ginepro, neroli, rosa, sandalo, pino, tea tree

- essenze che risanano il corpo energetico debilitato da uno stile di vita frenetico e da un sovraccarico psico-emotivo: basilico, valeriana, verbena, vetiver, chiodi di garofano, gerani, origano, zenzero, cedro, incenso, mirto, noce moscata, rosa, rosmarino, legno di rosa, timo.

 

Per migliorare l’umore

- essenze in grado di agire sulla psiche, che aiutano a contrastare pigrizia, noia e apatia e a rimanere costanti nella pratica del pranayama: bergamotto, ylang-ylang, zenzero, ginepro, noce moscata, neroli, pino, salvia.

Avrai probabilmente notato che alcuni oli essenziali sono indicati in diversi casi. Sì, è proprio così! Dopotutto, gli oli essenziali sono sostanze organiche costituite da diversi componenti (dai 50 ai 500). Perciò, se hai a disposizione anche un solo olio essenziale di buona qualità, puoi utilizzarlo e beneficiare dei suoi effetti in un’ampia varietà di situazioni.

Source: Instagram

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MODI PER UTILIZZARE GLI OLI ESSENZIALI NELLA PRATICA DI PRANAYAMA

  1. Lascia cadere 1-2 gocce di olio essenziale sul palmo della mano, attivalo strofinando i palmi con movimenti circolari in senso orario. Avvicina i palmi al viso e fai alcuni respiri profondi, inspirando ed espirando

  2. Per purificare la coscienza, puoi fare circa 10 respiri profondi a partire dai tuoi palmi. Fai un’inspirazione profonda suddividendola in tre tempi e un’espirazione vigorosa e liberatoria. Poi chiudi gli occhi, prendi consapevolezza delle tue sensazioni e prosegui nella pratica

  3. Puoi rimanere con i palmi delle mani accostati al viso durante la pratica di pranayama e respirare lentamente, godendoti l’aroma degli oli essenziali

  4. Usa un diffusore per far evaporare gli oli.


IMPORTANTE:

Quando scegli un olio essenziale, tieni presente che il suo odore deve piacerti! Fai attenzione alle controindicazioni: se sei sensibile agli odori o se soffri di allergie, testa sempre il tuo olio essenziale prima di utilizzarlo. Evita gli eccessi – sono sufficienti poche gocce di olio essenziale, eventualmente diluite in un olio vettore.

E soprattutto, usa sempre e solo oli essenziali di qualità, realizzati da produttori certificati!

L'uso di oli essenziali di dubbia qualità può provocare un effetto opposto a quello desiderato e persino risultare dannoso per la tua salute.

Se hai bisogno di aiuto e consigli nella scelta degli oli essenziali, SCRIVI a ELENA@NALUMILANO.COM PER UNA CONSULENZA personalizzata GRATUITA ed uno sconto dedicato.


Ti auguriamo una meravigliosa, luminosa e piacevole pratica di pranayama!