LIBERARSI DALL’ANSIA E DALLE PAURE

con l’aiuto dello yoga

 
Ph: Jeremy Yap

Ph: Jeremy Yap

Provare ansia è perfettamente normale, purché ciò avvenga di tanto in tanto e in piccole dosi.

Quando invece l’ansia prende il sopravvento, condizionando negativamente la nostra vita e abitudini, è necessario correre ai ripari. Per contrastare l’ansia possiamo rivolgerci allo yoga, una disciplina che attraverso sequenze di posture e tecniche di respirazione aiuta a riprendere il controllo sulle proprie emozioni e a ritrovare la calma interiore, sviluppando un potente scudo contro i pensieri negativi.

 

Ansia: di cosa si tratta?

A tutti noi, nel corso della vita, capita di vivere situazioni che provocano ansia: si tratta di una reazione del tutto naturale messa in atto dal nostro organismo per proteggerci da un pericolo percepito, che si risolve di solito in maniera spontanea.

Tuttavia, quando risulta sproporzionata alle circostanze effettive, si presenta anche in assenza di reali minacce e torna ripetutamente a farci visita, l’ansia può diventare un vero e proprio disturbo che si accompagna a una serie di sintomi quali tachicardia, respiro affannoso, problemi allo stomaco, sudorazione eccessiva, cefalea, insonnia e molti altri ancora.

Ph: Marten Lange

Ph: Marten Lange

 
Ph: unknown

Ph: unknown

Combattere l’ansia con lo yoga

Grazie alla sua capacità di agire parallelamente su corpo e mente, sciogliendo le tensioni ed eliminando lo stress, lo yoga è un vero toccasana per chi soffre di disturbi d’ansia, una disciplina straordinaria che permette di placare i moti dell’animo e ristorare il fisico ripristinando l’equilibrio perduto.

Non a caso Pantjali, fondatore del sistema dello yoga e autore degli Yoga Sutra, definiva questa disciplina come “Citta Vritti Nirodha” ovvero uno strumento in grado di calmare le modificazioni della mente producendo una condizione duratura di quiete e stabilità.

Praticando yoga impariamo a gestire e ridurre i sintomi collegati all’ansia, riconquistando serenità e pace.

 

Liberarsi dall’ansia con il respiro: il pranayama

Ci avete mai fatto caso? Quando siamo in preda all’ansia il nostro respiro cambia, diventa più rapido e agitato. Al contrario, quando siamo tranquilli, anche il nostro respiro è lento, pacato, regolare.  Questo perché il respiro e le emozioni sono strettamente correlati e si influenzano a vicenda: agendo sul nostro respiro possiamo quindi controllare anche il modo in cui ci sentiamo, producendo un senso di calma e rilassamento profondo. 

Il controllo ritmico del respiro, conosciuto come pranayama, è uno degli aspetti centrali dello yoga: praticando le tecniche di pranayama possiamo rinforzare il nostro sistema nervoso e controllare gli attacchi d’ansia. Uno degli esercizi di respirazione migliori per quando ci sentiamo molto agitati è Nadi Shodhana, la respirazione a narici alternate, che aiuta a ripulire i canali attraverso i quali fluisce l’energia (prana) rinvigorendo il nostro spirito. Con Nadi Shodana impariamo a concentrarci sul momento presente, eliminando ogni preoccupazione.

Ph: Arnaud Moro

Ph: Arnaud Moro

 

Le migliori asana per rilassarsi

Praticare yoga in maniera regolare aiuta a raggiungere uno stato di benessere generalizzato. Per ottenere un effetto mirato contro l’ansia possiamo eseguire alcune specifiche posizioni.

In particolare, sono indicate le asana di equilibrio, che spingono a concentrarsi su se stessi e a distogliere l’attenzione dai pensieri negativi: ad esempio Vrksasana, la posizione dell’albero, che oltre ad agire sulla muscolatura, le articolazioni e il bilanciamento posturale, ha un immediato effetto calmante, oppure Navasana, la posizione della barca, che aiuta a rivolgersi verso il proprio centro. 

Anche Bhujangasana, la posizione del cobra, stimola il sistema nervoso e ci incoraggia a rialzarci per affrontare le difficoltà. Infine, non possiamo dimenticare Shavasana, la posizione di rilassamento per eccellenza, che invita a lasciarsi andare completamente, abbandonando ogni controllo. Da eseguire al termine della pratica, per assorbire e amplificare i benefici delle posizioni precedentemente svolte.

Vrkasana (Tree Pose). Ph: Ekhart Yoga

Vrkasana (Tree Pose). Ph: Ekhart Yoga

Navasana (Posizione della barca). Ph: unknown

Navasana (Posizione della barca). Ph: unknown